Antonino Cannavacciuolo, “Chiudiamo tutto”: La decisione sofferta dello chef lascia i fan senza parole. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
Antonino Cannavacciuolo, chef pluristellato e personaggio televisivo molto amato dal grande pubblico grazie a trasmissioni di successo come MasterChef Italia, Cucine da incubo e Antonino Chef Academy, ha recentemente lasciato i fan senza parole con un annuncio che in pochi si sarebbero mai aspettati.
“Chiudiamo tutto” ha fatto sapere con l’amaro in bocca. Ma che cosa è successo esattamente? Di che cosa parlano tutti i giornali e i vari siti internet negli ultimi giorni? Facciamo un passo indietro e cerchiamo di chiarire l’accaduto.
Dopo tanti anni lo chef campano ha deciso di rinunciare ad uno dei suoi ristoranti di punta. Un locale che nel corso degli anni gli ha dato tantissime soddisfazioni, ma che ora è pronto a lasciare.
Cannavacciuolo amareggiato: perché ha dovuto chiudere uno dei suoi ristoranti di punta
Ormai è ufficiale: dopo tanti anni il Café & Bistrot di Novara dello chef Antonino Cannavacciuolo chiude definitivamente i battenti. A confermarlo all’Agi è stato lo stesso giudice di MasterChef a seguito di varie polemiche mosse nei suoi confronti dall’ex sindaco di Novara, Massimo Giordano. “Chi non ama Novara faccia pure le valigie”. Ha dichiarato pubblicamente l’ex primo cittadino, accusando Cannavacciuolo di stare trascurando il locale annesso al Teatro Coccia, noto salotto cittadino, avendolo lasciato chiuso e abbandonato da Capodanno.
In un primo momento lo chef e sua moglie, nonché socia, Cinzia Primatesta avevano fatto sapere a tutti che lo stop era necessario per ripensare il futuro del Bistrot. Di recente, però, la coppia ha confermato la sua volontà di chiudere il locale. “I mesi di chiusura del ristorante ci sono serviti per vagliare ogni possibilità, dal proseguimento del lavoro svolto in questi anni alla valutazione di profondi cambiamenti”. Hanno detto Cannavaccuolo e la moglie. “Abbiamo infine deciso di chiudere il Cannavacciuolo Cafe’ & Bistrot di Novara, un pezzo della nostra storia a cui rimarremo per sempre legati”. Hanno ribadito parlando ai microfoni Agi.
Una scelta decisamente molto sofferta dal momento che Cannavacciuolo gestiva il locale ormai da diversi anni. Era infatti il 2015 quando si è lanciato in questa avventura. Purtroppo, però, le difficoltà economiche emerse dopo il Covid unitamente alla necessità di ripianificare gli impegni dello chef lo hanno portato a prendere questa decisione dolorosa, ma necessaria.
“Ci siamo resi conto che il Cafe’ & Bistrot non poteva più rappresentare uno spazio di crescita costante, perché poco in linea con il nostro presente, e abbiamo ritenuto giusto lasciarlo andare per concentrare le energie su tutti gli altri progetti”. Hanno concluso Cannavacciuolo e Primatesta. Un ringraziamento speciale è ovviamente andato a tutti i clienti e allo staff che in questi anni hanno supportato il Bistrot con passione e dedizione.
