Arriva sul mercato il cioccolato verde che non fa ingrassare: ecco come è fatto

Arriva un’ottima notizia per gli amanti del genere: arriva il cioccolato verde, che non farà più ingrassare! Ecco le sue caratteristiche.

A chi è che non piace il cioccolato? Che sia esso fondente, al latte, alle nocciole, spesso è considerato un peccato di gola. Ed è per questo che molti cercano di non farne abuso perché il cioccolato non è proprio tra gli ingredienti amici della linea. Ebbene, per coloro che non possono fare a meno del cioccolato c’è una buona notizia: arriva il cioccolato verde!

cos'è il cioccolato verde
Sta per arrivare sul mercato un cioccolato innovativo, verde – Trattoriapandemonio.it

Il cioccolato tradizionale, amato in tutto il mondo, è spesso criticato per il suo alto contenuto di zuccheri e calorie. Questi elementi contribuiscono all’epidemia di obesità che affligge molti paesi occidentali. Inoltre, la produzione di cacao affronta sfide significative: il cambiamento climatico sta riducendo la resa dei raccolti e i produttori, soprattutto in Africa occidentale, stanno disboscando le foreste pluviali per espandere le piantagioni di cacao, aumentando così l’impatto ambientale.

Ma, come dicevamo in precedenza, sta per arrivare sul mercato il cioccolato verde. Andiamo a vedere in che modo questa sia una buona notizia sia per coloro che amano il cioccolato e sia per la produzione di cioccolato in generale.

Cos’è il cioccolato verde: l’innovativo prodotto che non fa ingrassare

Iniziamo con lo specificare che con “verde” non intendiamo dire che la colorazione del cioccolato stia cambiando, ma sarà verde nel senso di “green”, amico della salute, dell’ambiente e che soprattutto non fa ingrassare! Ebbene sì, il cioccolato sta subendo una trasformazione rivoluzionaria grazie a un’innovazione svizzera che promette di renderlo più sano e sostenibile. Questo nuovo prodotto, definito “cioccolato alla frutta intera”, rappresenta una svolta nel modo di produrre e consumare il cioccolato. Si riducono infatti non solo le calorie ma anche i rifiuti associati alla sua produzione.

In particolare, un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo ha sviluppato un nuovo metodo per produrre cioccolato utilizzando la polpa che circonda le fave di cacao e la scorza interna della buccia del baccello. Questo approccio innovativo permette di creare un gel di cacao che può essere mescolato con la massa tradizionale. Il risultato è un cioccolato con un maggior contenuto di fibre e un minor contenuto di grassi saturi, oltre a un ridotto apporto calorico.

Come si produce

come si produce il cioccolato verde
Il cioccolato verde è un nuovo tipo di cioccolato green che non fa ingrassare – Trattoriapandemonio.it

Il cioccolato tradizionale si produce partendo da fave di cacao fermentate, essiccate, tostate e macinate per ottenere la massa di cacao. Questa viene poi mescolata con zucchero raffinato, solitamente di barbabietola da zucchero. Nel nuovo metodo, invece, la polpa e la scorza dei baccelli di cacao, che solitamente vengono scartate, vengono utilizzate per creare un gel dolcificante. Questo, mescolato con la massa di cacao, riduce la necessità di zucchero raffinato, apportando benefici sia nutrizionali che ambientali.

Utilizzare la polpa e i baccelli di cacao non solo riduce gli sprechi ma offre anche vantaggi nutrizionali. Il cioccolato ottenuto è meno dolce ma contiene note fruttate e di frutta secca, offrendo un sapore più complesso e naturale. Inoltre, il contenuto di fibre aumenta, migliorando il profilo nutrizionale del cioccolato. Questo cioccolato “verde” può quindi contribuire a una dieta più equilibrata, riducendo al contempo l’impatto ambientale della produzione di cacao.

Nonostante i risultati promettenti, ci sono ancora sfide da affrontare. La consistenza del gel dolcificante è stata percepita come più grossolana rispetto allo zucchero raffinato. Tuttavia, i ricercatori sono fiduciosi che con ulteriori ricerche sarà possibile migliorare questo aspetto e rendere il cioccolato alla frutta intera ancora più appetibile per i consumatori. Tu lo proveresti?

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