Sui social Chef Rubio ha postato diverse foto subito dopo lo spiacevole episodio, hanno fatto il giro del web in una manciata di secondi.
È apparso sui social network in condizioni particolarmente preoccupanti, la corsa in ospedale poi la denuncia sul web. Una serata da incubo per Chef Rubio, che ha deciso di riportare per filo e per segno tutti i dettagli di quanto avvenuto.
Alla fine è stato dimesso alla clinica con una frattura dell’orbita facciale e in tanti gli hanno fatto sentire il proprio sostegno. “Un nostro grande abbraccio a Chef Rubio. Ci troverai, come in questi mesi, al tuo fianco in tutte le piazze”, si legge in un comunicato diffuso da Potere al Popolo.
Nel frattempo Gabriele Rubini, questo il suo nome all’anagrafe, ha presentato una denuncia in commissariato. Sono subito partite le indagini della digos di Roma mentre anche dal Parlamento si moltiplicano i messaggi di solidarietà, come quello dei deputati del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti di Chef Rubio e auspichiamo una ferma condanna”.
Chef Rubio pestato fuori casa: “Mi hanno aspettato, erano in cinque”
Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia del pestaggio che ha visto coinvolto Chef Rubio, massacrato di botte fuori dalla sua abitazione, a Frascati, ai Castelli Romani. Su X (ex Twitter) la sua testimonianza: “Mi hanno aspettato fuori casa e mi hanno pestato. Erano in cinque, hanno tagliato pure i fili del cancello per massacrarmi”. Il volto è tumefatto, pieno di lividi, escoriazioni e sangue – oltre a presentare un occhio particolarmente gonfio.
Se l’è cavata, se così si può dire, con una frattura dell’orbita facciale ed è stato già dimesso dall’ospedale. Ancora da chiarire con certezza i motivi dell’aggressione, nonostante Gabriele Rubini non abbai molti dubbi a riguardo: “Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti. Una squadraccia della mafia sionista. Sono responsabili tutti”. Come racconta lo chef sui social, lo hanno colpito a martellate e a mattonate per poi ricoprirlo di pugni.
Tra gli scatti anche quelli della sua auto distrutta, potrebbe trattarsi di una ritorsione per la posizione pro-Palestina dello Chef ed è proprio su questa ipotesi che le forze dell’ordine stanno indagando nelle ultime ore.
