Succhi di frutta, le marche migliori e peggiori secondo un recente test

Quali sono i succhi di frutta migliori che si possono comprare al supermercato? Il test svela le marche dei prodotti da preferire.

In estate c’è un boom di vendita di succhi di frutta, bevande che sono scelte dai consumatori perché facilmente associate a proprietà benefiche e ricchezza di nutrienti utili al benessere dell’organismo. In sostanza si pensa che siano piene di vitamine e sali minerali e di conseguenza aiutano a reidratarsi e a combattere il caldo eccessivo. Non sempre è vero, purtroppo.

Succhi di frutta, le marche migliori e peggiori
I risultati del test sui Succhi di frutta del supermercato – trattoriapandemonio.it

Da un recente test è emerso che in molti prodotti in vendita sugli scaffali dei negozi della grande distribuzione c’è la presenza di “ingredienti” sgraditi. E non parliamo solo di un eccesso di zuccheri aggiunti e di edulcoranti, di coloranti e additivi, ma anche di pesticidi e micotossine. Vediamo cosa è emerso dalle analisi.

È facile associare al succo di frutta delle proprietà utili e dei benefici ma spesso quello che si compra al supermercato e che si consuma sono delle bevande dallo scarso valore nutrizionale, se non addirittura pericolosi per la salute.

Facciamo una doverosa premessa. I nutrizionisti consigliano di prepararsi in casa dei succhi di frutta partendo proprio dalla frutta fresca biologica. Questa è la scelta più salutare perché non si assumono inutili zuccheri e si è sicuri di evitare pesticidi e micotossine. Già, perché sono proprio questi elementi che sono stati riscontrati all’interno di diverse tipologie di bevande poste in esame dagli esperti contattati dalla nota rivista Il Salvagente.

Quali sono le marche migliori di succo di frutta in vendita al supermercato

Dai risultati pubblicati sulla rivista a proposito di venti prodotti presi in esame è emerso che i succhi di frutta venduti al supermercato non sono esenti da contaminazioni di pesticidi e micotossine.

Anche se in tracce ammesse dalla legge, queste sostanze potenzialmente dannose per la salute sono presenti. E non si può non pensare alla possibilità di un eventuale effetto cocktail, cioè all’azione combinata di diverse sostanze (anche se assunte a basse dosi) sulla salute del consumatore, adulto ma anche bambino.

test migliori succhi di frutta
Succhi di frutta, non tutti sono salutari – trattoriapandemonio.it

Quali sono, dunque, le migliori marche di succhi di frutta. In molte la presenza di vera frutta e di vitamine o fibre è parecchio scarsa. Abbondano invece gli zuccheri, gli edulcoranti, lo sciroppo di glucosio-fruttosio, i coloranti e gli additivi. E dagli esami condotti da Il Salvagente è emersa anche la presenza di pesticidi e micotossine.

Nel dettaglio, tra i venti campioni analizzati ci sono Conad bevanda di ananas e cocco, Coop spremuta di mela, limone e zenzero e ViviVerde gusto tropicale bio, Skipper spremuta di sola frutta, Pfanner #staisereno, Zuegg cranberry e açai, Puertosol Eurospin mela e banana, Rauch Bravo, Santal Multifrutti, Carrefour mela e frutti rossi e il NaturaSì. E poi succhi di frutta Esselunga e Smart Esselunga.

Il pesticida più ricorrente è l’acetamiprid, che ad esempio è vietato in Francia ma è consentito in Italia. Tracce di pyrimethanil superiori al limite evidenziate nel Pfanner. In “Skipper spremuta solo frutta Mela non filtrata” è stato trovato lo 0,001 mg/kg di ethirimol, fungicida vietato in Italia. Tracce entro il limite dei 50 mcg/kg di micotossina patulina sono state trovate nello Zuegg cranberry e açai.

Per quanto riguarda lo zucchero la media è di circa 10-12 gr per ogni 100 gr di bevanda. Bocciata Puertosol Eurospin mela e banana (14 gr), promossi i succhi di frutta Rauch Bravo, il Santal Multifrutti, il Carrefour mela e frutti rossi e il NaturaSì. La presenza di dolcificanti, come lo sciroppo di glucosio-fruttosio (Esselunga e Smart Esselunga) ha influito negativamente sul giudizio finale.

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