Controlla lo scontrino: puoi avere un forte rimborso sulla spesa, come funziona

Puoi avere fino a 1000 euro di rimborso se conservi lo scontrino con i dati corretti per accedere al bonus, controlla subito

Sono molti i bonus e le agevolazioni che permettono di avere notevoli vantaggi su diverse tipologie di spese e costi. Così tanti che spesso non si conoscono tutti rischiando di perdere vantaggi incredibili e rimborsi spese notevoli. In questo articolo puoi trovare informazioni utili a risparmiare sui costi ma solo se hai lo scontrino con i dati corretti.

Rimborso scontrino, come ottenerlo
Scontrino tra le mani, il risparmio è assicurato (trattoriapandemonio.it)

Non basta avere una prova qualsiasi di una spesa sostenuta, talvolta sono necessari dei dati fondamentali per riconoscere il titolare del sistema di pagamento. Inoltre si deve provare che l’acquisto è stato fatto a nome del richiedente del rimborso e della carta di credito utilizzata per il pagamento.

Il bonus di cui parliamo si può ottenere, infatti, solo con determinati requisiti che rendono possibile l’identificazione dell’acquirente e la natura dell’acquisto. Lo scontrino è, quindi, uno strumento fondamentale per riuscire a ottenere un rimborso sostanzioso. Prendi subito tutti i tuoi scontrini e controlla se anche tu puoi richiederlo con le seguenti modalità.

Rimborso scontrino, di cosa si tratta e chi ne ha diritto

Accedere al bonus che ti dà diritto al rimborso del denaro speso per specifici acquisti, è un vantaggio notevole che ti consente di affrontare spese necessarie nonostante i costi elevati. Stiamo parlando del Bonus Mobili che si ottiene mostrando uno scontrino parlante, ovvero con riportate le informazioni necessarie. I dati che devono essere indicati sulla prova di pagamento sono quelli riguardanti i beni acquistati e l’identità dell’acquirente che deve essere indicata con il codice fiscale.

Bonus mobili, il rimborso che non ti aspettavi
Per ottenere il rimborso dello scontrino serve dimostrare l’acquisto fatto (trattoriapandemonio.it)

In caso non sia possibile mostrare lo scontrino fiscale con i dati necessari a riconoscere l’acquirente e i prodotti o servizi acquistati, si può richiedere il bonus con un altro metodo. In questi casi è necessario essere in possesso delle prove dell’avvenuto pagamento. Queste possono essere identificate come ricevuta di bonifico bancario o la ricevuta della transazione tramite POS con carta di debito o credit card.

Scontrini fiscali e ricevute di pagamento sono necessari per poter fare domanda del Bonus Mobili con relativo rimborso. Questo perché è necessario avere una reale corrispondenza tra il beneficiario del Bonus e il contribuente che fruisce dell’agevolazione come definito dall’art. 16, comma n. 2, decreto DL 63/2013.

Il rimborso viene dato in seguito all’analisi dei documenti forniti, scontrino o fattura con dati dell’acquirente e prodotti acquistati o servizi fruiti. Inoltre devono essere ben visibili i dati del commerciante da cui si è effettuato l’acquisto. Il Bonus Mobili rientra nel Bonus Ristrutturazione quindi è possibile accedere al 50% di rimborso in detrazione fiscale.

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