Ho provato la pizza in teglia di Benedetta Rossi (senza impasto): è finita ancor prima di metterla a tavola

Benedetta Rossi ci propone una versione semplice e veloce per realizzare a casa una pizza alta e soffice, proprio come quelle dei forni di una volta.

La pizza in teglia è uno di quei piatti che evocano ricordi d’infanzia, momenti conviviali e sapori autentici.

Come fare la pizza in teglia
Pizza in teglia fatta in casa (TrattoriaPandemonio.it)

Per preparare questa deliziosa pizza non occorrono attrezzi particolari: bastano una forchetta e una ciotola grande.

Tuttavia, l’ingrediente segreto è un pizzico di fantasia, essenziale per personalizzare la nostra pizza con infinite varianti.

Questo tipo di preparazione dimostra quanto sia facile portare sulla tavola dei sapori autentici senza rinunciare alla praticità ed alla personalizzazione dei piatti secondo i gustri personali ed occasioni diverse.

Pizza in teglia di Benedetta Rossi

L’impasto rappresenta la base fondamentale della nostra pizza in teglia. Iniziando con 800 grammi di farina, metà 00 e metà manitoba, si aggiungono 7 grammi di lievito di birra disidratato e due cucchiaini di zucchero per attivare la lievitazione. Successivamente si versa in un’altra ciotola 600 g d’acqua tiepida a cui si aggiungono 30 grammi di sale, 30 g d’olio extravergine d’oliva mescolando con cura mentre si incorpora gradualmente la farina. Un ultimo passaggio prevede l’utilizzo della spatola per girare l’impasto ogni dieci minuti per circa 2-3 volte fino a ottenere un composto omogeneo.

La lievitazione è cruciale per ottenere quella consistenza alta e soffice che caratterizza la vera pizza in teglia. Coprendo l’impasto con un canovaccio pulito lo lasciamo raddoppiare di volume; questo processo richiede generalmente circa un’ora e mezza ma può variare a seconda della temperatura ambiente.

Pizza fatta in casa
La pizza di Benedetta Rossi (TrattoriaPandemonio.it)

Una volta che l’impasto ha raggiunto il volume desiderato viene trasferito in una teglia precedentemente oliata (Benedetta utilizza una da 35 cm x 35 cm). È importante ungere anche le mani prima di stendere delicatamente l’impasto nella teglia fino a coprirne uniformemente tutta la superficie.

Il condimento rappresenta il momento più creativo nella preparazione della pizza. Benedetta suggerisce tre varianti principali:

  • Classica: pomodoro e mozzarella distribuiti su tutta la superficie.
  • Bianca con verdure: patate, zucchine e cipolle rosse affettate sottilmente disposte sulla base.
  • Bianca al rosmarino: semplicemente condita con sale grosso e rosmarino fresco.

Ogni versione va poi infornata a 200 gradi nel forno ventilato per circa trenta minuti.

Questa ricetta offre infinite possibilità creative; oltre alle varianti suggerite da Benedetta come olive, pomodorini, prosciutto funghi o carciofini, ognuno può sperimentare secondo i propri gusti personalizzando ogni volta la propria pizza.

Che sia consumata calda appena sfornata o fredda il giorno dopo, questa pizza mantiene sempre un gusto eccellente grazie alla sua morbidezza intrinseca. Ottima anche riscaldata brevemente nel forno o nell’aria frigidicia diventa irresistibile se biscottata qualche minuto in più.

Ideale per cene informali, merende con i bambini o feste di compleanno; presentata su un tagliere e accompagnata da diverse farciture diventa protagonista indiscussa durante gli aperitivi tra amici garantendo successo assicurato agli ospiti.

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